Il Fondo “Marco Mungai-Biblioteca San Giorgio” per incoraggiare la creatività dei giovani
scrittori pistoiesi, indice il CONCORSO RACCONTO BREVE «INTERMINATI SPAZI. I LUOGHI
IMMAGINATI TRA REALTÀ, FANTASIA E VITA» Secondo premio Marco Mungai.
Il Fondo Marco Mungai, Si tratta di un fondo librario presente nella biblioteca San Giorgio
di Pistoia. È nato nel 2015 per volontà di amici e familiari di Marco Mungai, ragazzo morto
in un incidente d’auto nella notte tra il 10 e l’11 maggio del 2014, all’età di 22 anni. Marco
era un ragazzo poliedrico, dagli interessi più vari: studiava economia a Firenze, era un
appassionato di pallacanestro (di cui faceva pure il commentatore in un sito specializzato),
svolgeva militanza politica ed era uno dei maggiori animatori di una associazione culturale
locale. Scriveva occasionalmente articoli di giornale su argomenti di politica e di attualità, si
interessava molto di letteratura. Sempre nel suo ricordo, i componenti dell’associazione
Fondo Marco Mungai, oltre a provvedere a incrementare il fondo librario della biblioteca
con donazioni di libri, organizza manifestazioni culturali e sportive volte a ispirare la
creatività dei giovani e incentivarne l’attività e la produzione.
Coerentemente all’eclettismo ed alla vivacità intellettuale di colui al quale il Fondo è
intitolato, Il premio Marco Mungai offre ai giovani scrittori esordienti l’opportunità di
presentare un racconto breve attinente con il tema scelto per l’edizione.
Una Giuria scientifica, composta da quattro giurati e un presidente, giudicherà gli elaborati,
dei quali selezionerà i dieci migliori che saranno pubblicati in antologia, ed eleggerà il
vincitore assoluto, al quale andrà un premio in denaro di euro 300, oltre ad assegnare un
premio al secondo e al terzo classificato.
La Giuria scientifica, questa edizione, sarà composta da:
1)Francesco Gaiffi: Nato nel 1967 a Firenze, ha studiato filosofia alla Scuola normale
Superiore di Pisa e teologia alla Pontificia Università Lateranense di Roma. Si occupa di
temi relativi alla storia del pensiero metafisico e alla fenomenologia contemporanea tedesca
e francese. Attualmente insegna filosofia e storia al Liceo Classico Forteguerri e metafisica
all’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Toscana.
2)Danilo Breschi: Professore associato di Storia del Pensiero Politico presso la facoltà di
Scienze Politiche dell’Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT). Da ottobre
2013 Membro Commissione Scientifica Fondazione Ugo Spirito e Renzo de Felice di Roma,
da giugno 2018 direttore scientifico della rivista (cartacea e digitale) “Il Pensiero Storico.
Rivista internazionale di storia delle idee” (Aracne editrice).
3)Simonetta Bartolini: Insegna Letteratura italiana e Lettere comparate all’Università Luspio
di Roma. Studiosa di storia della cultura del ‘900 si è occupata di D’Annunzio, Soffici,
Papini, Giuliotti, Occhini, Manzini, Pasolini, Comisso, Magris,della storia delle riviste
storiche dei primi anni del XX secolo, e di letteratura femminile. Per lungo tempo si è
dedicata alla critica militante su vari quotidiani italiani, e in vari programmi televisivi e
radiofonici.
4) Simona Costa: Laureata all’università di Firenze, ha insegnato, prima che a Roma Tre,
nelle università di Sassari, di Trieste, di Macerata, di cui è stata preside per il triennio 2001-
2004. Nella sua attività ampia parte trova l’organizzazione culturale e scientifica della
ricerca, in un quadro generale di progettualità e collaborazioni nazionali e internazionali. È
attualmente presidente della giuria del Premio Viareggio.
5) Elena Vannucchi: Laureata in lettere classiche all’Università di Firenze,
ha conseguito un master in conservazione dei beni ecclesiastici presso l’Università Alma Mater di Bologna,
è autrice di diversi libri e articoli di valore scientifico di storia e cultura medievale.
E’ attualmente docente di Italiano e Storia presso l’istituto Filippo Pacini di Pistoia.
Il ruolo di presidente della giuria Scientifica, nonché ospite d’onore alla cerimonia di
premiazione, sarà ricoperto dal professor Giordano Bruno Guerri, storico, saggista
giornalista e presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani.
BANDO CONCORSO
Regolamento
Indice: Articolo 1. Condizioni di iscrizione; Articolo 2. Tema del concorso; Articolo 3.
Criteri di composizione dell’elaborato; Articolo 4. Criteri di consegna dell’elaborato;
Articolo 5. Custodia dell’elaborato da parte degli organizzatori del concorso; Articolo 6.
Selezione dei finalisti; Articolo 7. Composizione della Giuria scientifica e sue responsabilità;
Articolo 8. Premiazioni; Articolo 9. Condizioni giuridiche finali.
Articolo 1. Condizioni di iscrizione.
Il Concorso è aperto a tutti i cittadini italiani di età inferiore ai 35 anni compiuti, che
intendano sottoporre un racconto di propria composizione. L’iscrizione al concorso è
assolutamente gratuita.
Articolo 2. Tema del concorso.
L’argomento suggerito dal titolo del concorso “Interminati spazi. I luoghi immaginati tra
realtà, fantasia e vita ” può essere interpretato nel modo più ampio possibile: “Spazio” può
essere inteso sia in senso stretto, sia in senso lato, cioè luoghi astratti (la musica, l’arte, ecc.).
Tutti questi vissuti nei tre sensi della realtà, della fantasia e della vita (come attività concreta,
ma anche come coscienza).
Articolo 3. Criteri di composizione dell’elaborato.
I testi non dovranno superare gli 8000 (ottomila) caratteri, spazi inclusi; dovranno essere
inediti (mai pubblicati, neanche parzialmente, in nessuna forma né mezzo); dovranno essere
in lingua italiana; il titolo del racconto inviato dovrà essere presente nel file pdf, in testa
all’elaborato.
Articolo 4. Criteri di consegna dell’elaborato.
Tutti i testi partecipanti dovranno essere spediti come allegato all’indirizzo di posta
elettronica:
Il concorso ha inizio il 11 novembre 2019 e finirà il 31 maggio 2020
Le generalità dell’autore (nome, cognome, indirizzo, CAP, recapito telefonico, e-mail) e il
titolo dell’elaborato dovranno essere indicate chiaramente nel corpo della mail. Gli elaborati
saranno consegnati alla Giuria scientifica privi di qualsiasi riferimento alle generalità
dell’autore, per garantire l’assoluta imparzialità della valutazione.
La mail contenente le generalità del concorrente e il suo elaborato come allegato della stessa,
dovrà avere come oggetto la dicitura :
CONCORSO RACCONTO BREVE «INTERMINATI SPAZI. I LUOGHI IMMAGINATI TRA REALTÀ,
FANTASIA E VITA» – SECONDO PREMIO MARCO MUNGAI
La mail dovrà contenere:
– Il file in formato pdf del racconto;
– La scansione del documento di identità in corso di validità;
– autorizzazione al trattamento dei dati personali in base all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003
sulla privacy e al loro utilizzo per fini meramente concorsuali.
L’organizzazione declina ogni responsabilità per smarrimenti, ritardi o disguidi telematici
nella consegna del materiale inviato.
Articolo 5. Custodia dell’elaborato da parte degli organizzatori del concorso.
Al momento dell’arrivo il file pdf sarà protocollato, così da attestarne l’arrivo entro la
scadenza prevista, e sarà separato dal corpo della mail contenente le generalità dell’autore.
Alla scadenza prevista per l’invio dei testi, tutti i file pdf, debitamente stampati, saranno
consegnati alla Giuria scientifica per la valutazione; non saranno ammessi plichi privi di uno
o più dati richiesti o che contengano informazioni differenti da quelle esplicitamente
richieste.
Le generalità degli autori saranno subito depositate, con i sigilli protocollari intatti, presso gli
organizzatori del concorso afferenti al Fondo Marco Mungai, e rese pubbliche soltanto dopo
che la Giuria scientifica avrà espresso le sue scelte, per evitare qualunque tipo di
condizionamento nella valutazione degli elaborati. Qualora, nel periodo che intercorre fra la
presentazione del testo al concorso e la scelta dei dieci testi finalisti, venisse a mancare
anche una sola delle condizioni previste dal presente Bando, il testo sarà escluso dal
concorso.
Articolo 6. Selezione dei finalisti.
I dieci finalisti del concorso selezionati dalla Giuria scientifica saranno contattati
personalmente in sede privata prima della premiazione[per assicurarsi della loro presenza
alla cerimonia di premiazione], e comunicati pubblicamente al momento della cerimonia di
premiazione. Solo dopo che la Giuria scientifica avrà selezionato i dieci finalisti, le identità
di tutti gli autori saranno ricollegate ai rispettivi elaborati, così da consentire alla stessa
Giuria scientifica di scegliere tra la totalità degli elaborati iscritti al concorso i migliori.
Articolo 7. Composizione della Giuria scientifica e sue responsabilità.
Tutti gli elaborati ammessi al concorso saranno letti ed esaminati dalla Giuria scientifica
composta di esperti.
Compito della Giuria scientifica è selezionare i dieci elaborati migliori e in regola con tutte
le norme stabilite dal presente Bando. La designazione dei dieci racconti finalisti e dei primi tre classificati
avverrà tramite votazione. Il voto del presidente della Giuria scientifica vale doppio rispetto a quello degli
altri giurati.
Il giudizio della Giuria scientifica è insindacabile.
Articolo 8. Premiazioni.
I dieci elaborati finalisti saranno pubblicati in antologia a spese del Fondo Marco Mungai.
L’autore dell’elaborato vincitore, il secondo ed il terzo classificato secondo la Giuria
scientifica, selezionati tra i dieci finalisti, verranno proclamati solo al momento della
cerimonia di premiazione, e riceveranno in premio, rispettivamente, la somma di 300, 200
e 100 euro.
Articolo 9. Condizioni giuridiche finali.
Ogni partecipante dichiara di possedere tutti i diritti sugli originali e conserva la proprietà
delle opere trasmesse, e cede il diritto di diffusione agli organizzatori del concorso
«INTERMINATI SPAZI. I LUOGHI IMMAGINATI TRA REALTÀ, FANTASIA E VITA» afferenti al
Fondo Marco Mungai – Biblioteca San Giorgio di Pistoia.
Ogni partecipante è responsabile di quanto costituisce il contenuto delle opere presentate,
sollevando gli organizzatori da ogni responsabilità. Il partecipante dovrà inoltre informare gli
eventuali interessati citati negli elaborati nei casi e nei modi previsti dal DL 196/2003 (art.
10) nonché procurarsi il consenso alla diffusione degli elaborati. I suddetti consensi
(liberatorie) dovranno essere prodotti, se richiesti dall’organizzazione del concorso.